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mercoledì 22 ottobre 2025

Il 4 novembre si celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, una ricorrenza che affonda le sue radici nella storia del Paese.




Verso il 4 Novembre: 

il perché della festività nazionale

Il 4 novembre si celebra il “Giorno dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate”, in ricordo della fine della prima guerra mondiale

L’Italia il 4 novembre ricorda, commemorando i suoi Caduti, l’Armistizio di Villa Giusti (entrato in vigore il 4 novembre 1918) che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.

Stato unitario solo dal 1861, l'Italia entrò nel conflitto con ancora vive le emozioni e le convinzioni risorgimentali.

Fu quella la prima drammatica esperienza collettiva che si verificava dopo la proclamazione del Regno.

L’impegno militare lungo il confine nord-orientale, dallo Stelvio agli altipiani d'Asiago, dalle Dolomiti all'Isonzo e fino al mare, fu la testimonianza di quel profondo sentimento di amor di Patria che animò i nostri soldati e gli Italiani in quegli anni.

L’Italia dimostrò di essere una Nazione e alimentò questo senso di appartenenza con la strenua resistenza sul Grappa e sul Piave, fino alle giornate di Vittorio Veneto.

Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma.

Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 Novembre fu dichiarato Festa nazionale.

Oggi, ai Caduti di tutte le guerre, in occasione del 4 novembre e nei giorni immediatamente precedenti, le più Alte Cariche dello Stato rendono omaggio recandosi nei Luoghi della Memoria.

Le Forze Armate, ricordando la raggiunta unità nazionale, onorano il sacrificio di oltre seicentomila Caduti e di tante altre migliaia di feriti e mutilati, con sentimento di gratitudine che la festa del 4 novembre vuol mantenere vivo poiché è dall’esperienza della storia che nascono i valori irrinunciabili di una Nazione. Il significato del ricordo della Gra​nde Guerra non è quello della celebrazione di una vittoria, o della sopraffazione del nemico, ma è quello di aver difeso la libertà, raggiungendo una unità tanto difficile quanto fortemente voluta.

SECONDA FONTE : https://www.difesa.it/content/manifestazioni/4novembre/2024/verso-il-4-novembre-il-perche-della-festivita-nazionale/57603.html#:~:text=L'Italia%20il%204%20novembre,nazionale%20iniziato%20in%20epoca%20risorgimentale.


 TERZA FONTE  della foto : https://www.difesa.it/primopiano/verso-il-4-novembre-il-perche-della-festivita-nazionale/81790.html




 

CENTOMILA VISUALIZZAZIONI - Storia della realizzazione del Blog creato dall'Art. Claudio Fabbretti, per Sezione Provinciale di Torino - A.N.Ar.I

 


È con grande soddisfazione che celebriamo un traguardo significativo per il nostro blog:

- 100.000 visualizzazioni-

 Questo risultato testimonia non solo l'interesse verso le attività della Sezione provinciale di Torino dell'Associazione Nazionale Artiglieri, ma anche la dedizione e l'impegno profuso nel mantenere viva una piattaforma informativa di valore inestimabile.

Il nostro blog ha avuto origine tra il 2005 e il 2012 come parte integrante del sito Pittura e Dintorni.

Con il passare degli anni e le mutate esigenze del portale, nel 2012 abbiamo scelto di dare vita a uno  spazio esclusivo per l'A.N.Art.I. di Torino. Grazie all'approvazione del Consiglio Direttivo e alla visione dell'ex Vicepresidente, il Gen. Luciano Sorrentino (andato avanti nel mese di gennaio del 2021), questo progetto ha potuto prendere forma, con me, Art. Claudio Fabbretti, che ho avuto l'onore di operare come webmaster.

Nel corso degli anni, il blog ha rappresentato una finestra aperta sulle attività della nostraassociazione, consentendo ai soci e ai lettori di tutta Italia di rimanere aggiornati sugli eventi, sulle iniziative e sulle notizie riguardanti la nostra comunità. 

È stato uno strumento fondamentale per creare un legame tra i membri dell'associazione e per trasmettere valori e storia, contribuendo a rafforzare il nostro senso di appartenenza.

Desidero esprimere un sentito ringraziamento a Roberto Fabbretti, proprietario del portale dell'arte  https://www.pitturaedintorni.it/ la cui visione fu di supporto per ospitare all'interno dello stesso sito gli eventi dell'A.N.Art.I. nel periodo iniziale.

Un riconoscimento particolare va anche all'attuale presidenza della Sezione di Torino, che ha dimostrato fiducia nel nostro progetto “giornalistico”. 

Il blog si è infatti evoluto come un diario collettivo, accessibile a tutti coloro che desiderano consultare le nostre attività dal 2012 ad oggi.

Infine, un caloroso grazie va a tutti i lettori che ci seguono e che ci incoraggiano a continuare su questa strada. La vostra partecipazione attiva non solo ci motiva, ma rappresenta la linfa vitale del nostro operato.

Concludendo, ci auspichiamo che il nostro blog continui a crescere e a raggiungere nuovi traguardi, sempre al servizio della nostra associazione e dei nostri lettori.

La redazione del blog

Art. Claudio Fabbretti (webmaster)


ASSOCIAZIONE NAZIONALE ARTIGLIERI D’ITALIA 

Sezione Provinciale di Torino -

 (“Gen. Alessandro Goria di Dusino”) - Corso Kossuth 50 int.14 - 10132 Torino 

Tel. 011/ 817.05.60 (Ufficio segreteria: il martedì e giovedì dalle ore 15,15 alle ore 17,15)

 (Servizio di segreteria telefonica) - E-mail: anartitorino@libero.it








martedì 21 ottobre 2025

TORINO - Approvato il progetto esecutivo per il Monumento All'Artigliere noto anche come Arco Monumentale dell'Arma di Artiglieria

Il Monumento all’Artigliere, l’edificio dell’Acquario-Rettilario e l’Archivio Storico Comunale saranno tra i destinatari di una serie di interventi volti a preservarne il valore storico e a garantirne la sicurezza.

Questa mattina la Giunta Comunale, su proposta della vicesindaca Michela Favaro, titolare della delega al Patrimonio, di concerto con l’assessore alla Cura della Città Francesco Tresso, ha approvato il progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria di monumenti e fontane monumentali della città per l’anno 2025.

I lavori prevedono la prosecuzione del restauro puntuale del Monumento all’Artigliere, noto anche come Arco monumentale all’Arma di artiglieria o Arco del Valentino. 

Progettato dallo scultore Pietro Canonica e inaugurato nel 1930, questo arco funge da porta d’accesso nord al Parco del Valentino su corso Vittorio Emanuele II, distinguendosi per i rilievi che narrano le specialità dell’Arma e la statua di Santa Barbara.

 La sua valorizzazione è un punto focale del progetto.

 Accanto al restauro del Monumento all’Artigliere, sono previsti interventi per la messa in sicurezza dell’edificio dell’Acquario-Rettilario. 

Progettato dall’architetto Ezio Venturelli e inaugurato nel 1960 come parte dell’ex Zoo, l’edificio fu chiuso nel 1987. 

L’intervento mira a preservare il valore architettonico e la memoria storica di questa struttura oggi inutilizzata.

 Per quanto riguarda l’Archivio Storico Comunale gli interventi gli interventi si concentreranno su cornicioni e facciate. 

L’edificio, costruito tra il 1929 e il 1930, fu riconvertito in Archivio nel 1998. 

Esteso su circa 5300 metri quadrati, ospita depositi documentali, uffici e laboratori.

"I monumenti sono testimoni concreti del nostro passato e custodi preziosi della storia, delle tradizioni e dei valori che definiscono una comunità. Spesso rappresentano anche spazi di incontro sociale e culturale, rafforzando il senso di appartenenza e valorizzando l’immagine di una città. Con questo progetto, ci impegniamo a migliorare la sicurezza e la fruibilità di alcuni dei luoghi simbolo di Torino, contribuendo a rendere la città sempre più accoglieall'Artigliere al Valentinonte, viva e bella" dichiarano la vicesindaca Michela Favaro e l’assessore Francesco Tresso.

La spesa per gli interventi è di 300mila euro e sarà finanziata attraverso un mutuo.


FONTE -  " Comunicati Stampa di Torino " 

https://comunicatistampa.comune.torino.it/2025/10/300mila-euro-per-il-restauro-e-la-messa-in-sicurezza-di-monumenti-e-edifici-storici-approvato-il-progetto-di-manutenzione-straordinaria/



 

venerdì 17 ottobre 2025

TORINO - MARTEDI' 4 NOVEMBRE 2025 - Cerimonia dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate - I Palazzi delle istituzioni si aprono alla Città


Alla Cerimonia sarà presente l'Associazione Nazionale Artiglieri 

della Sezione provinciale di Torino 


Giorno dell'Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate

  
Martedì 4 novembre, in occasione delle celebrazioni del “Giorno dell’Unita Nazionale e Giornata delle Forze Armate”, Il Comando Militare Esercito Piemonte con la Scuola Ufficiali dell’Esercito, in stretto coordinamento con la Prefettura e il Comune di Torino, organizza a Torino una serie di eventi per commemorare e ricordare un momento particolare della storia nazionale.

Commemorare il Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate rappresenta un’opportunità per ripercorrere, in chiave di lettura contemporanea, le numerose straordinarie prove di coraggio, civiltà e di volontà di rinascita di cui l’Italia si è resa protagonista.

Il 4 novembre rappresenta anche quest’anno l’appuntamento dei militari italiani con i propri concittadini, e vedrà alle ore 10 in Piazza Castello, alla presenza delle più alte Autorità civili e militari della città, la cerimonia dell’alzabandiera. 



I Palazzi delle Istituzioni si aprono alla città 
itinerario del 4 novembre 2025

Per la data del 4 novembre l’itinerario ha inizio a Palazzo Civico, storica sede del municipio cittadino, inserita nel nucleo originario della Torino di fondazione romana. Il percorso di visita, la cui partenza è prevista dal Cortile d’Onore del Palazzo stesso, di impianto tipicamente barocco, si snoderà attraverso le sue Sale Auliche: lo Scalone d’Onore seicentesco, la neoclassica Sala dei Marmi e il suo loggiato, la Sala delle Congregazioni, la splendida Sala Rossa, cuore della vita amministrativa torinese, per concludersi presso l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale che, eccezionalmente, aprirà le sue porte ai visitatori.

Percorse le vie che collegano il Palazzo di Città con Piazza Castello, si raggiunge la Biblioteca Reale, parte del complesso dei Musei Reali, fondata da Carlo Alberto per conservare e valorizzare le prestigiose collezioni di volumi a stampa e manoscritti miniati, incisioni e disegni di grandi maestri del Rinascimento. Dopo la visita al maestoso salone progettato da Pelagio Palagi e inaugurato nel 1842, si prosegue salendo lo scalone alfieriano, che conduce alle costruzioni destinate alle Segreterie di Stato, agli Archivi di Corte e al Teatro.

Si giunge al Palazzo delle ex Regie Segreterie di Stato, antica sede di ministeri sabaudi e dal 1866 della Prefettura di Torino. Il percorso prevede, la Galleria affacciata sui Giardini Reali realizzata da Benedetto Alfieri tra il 1738 e il 1756, lungo ambiente di raccordo tra la Galleria Beaumont e gli Archivi di Corte, che si apre in cima allo spettacolare scalone alfieriano, affrescata dal bolognese Pelagio Palagi durante la stagione del rinnovamento dei reali palazzi voluto da Carlo Alberto. Un affaccio sull’infilata delle sale di rappresentanza, allestite sempre da Alfieri, affrescate da Francesco Gonin e arredate con i migliori pezzi provenienti dal mobiliere di Palazzo Reale e dalle Raccolte Civiche culminante nell’ufficio che fu di Camillo Benso Conte di Cavour, una piccola stanza dalle pareti blu, la più vicina a Palazzo Reale, rimasta intatta dalla sua prematura scomparsa nel 1861. Tante le curiosità come la piccola porta segreta, alle spalle della sua scrivania, da dove si può raggiungere Palazzo Reale. Anche l’ufficio del Prefetto è aperto al pubblico.

Dalla Galleria si passa all’aula del Consiglio della Città metropolitana di Torino, già Provincia di Torino. Nel 1864 Torino non è più capitale. Gli intendenti delle Segreterie vengono sostituiti dai Prefetti ai quali viene collegato un consiglio provinciale. L’ampia sala dedicata alle riunioni del consiglio, con le sue decorazioni, è un’interessante espressione dei modelli eclettici propri del periodo umbertino, ispirati alla tradizione pittorica e architettonica italiana.

Dall’aula metropolitana si giunge all’Archivio di Stato le cui sale furono ideate ancora una volta da Juvarra per conservare i documenti dell’Archivio di Corte, tuttora custoditi nelle «guardarobe» che circondano le stanze. Originariamente i Regi Archivi erano uno dei luoghi più segreti dello Stato sabaudo: potevano accedervi solo il re, i suoi ministri e gli archivisti. Questa parte della visita termina con il passaggio attraverso lo scalone juvarriano, antica via di accesso e di uscita dell’Archivio di Corte.

Modalità di visita

I gruppi saranno accompagnati nella visita dai volontari delle istituzioni coinvolte, insieme a studentesse e studenti delle scuole secondarie impegnati in un progetto di alternanza scuola-lavoro. L’ingresso è gratuito esclusivamente su prenotazione. Per l’accesso in Prefettura è necessario esibire un documento di identità.

Informazioni e Prenotazioni: www.turismotorino.org/visite_palazzi_istituzioni

Partenza: Palazzo Civico, Piazza Palazzo di Città, 1 - ogni 15 minuti dalle 14:30 alle 15:30

Durata: 3 ore.

Accessibilità

Il percorso è accessibile a persone con disabilità motoria, ad eccezione dello scalone di collegamento tra la Biblioteca Reale e la Prefettura. Sarà possibile utilizzare un percorso alternativo, con passaggio esterno, oppure entrare direttamente nella Prefettura.






martedì 14 ottobre 2025

L'Associazione Nazionale Artiglieri della Sezione provinciale di Torino, si unisce al cordoglio per il tragico evento avvenuto il 14 ottobre 2025 dei tre Carabinieri caduti in servizio

  

L'Associazione Nazionale Artiglieri d'Italia della Sezione Provinciale di Torino,  si unisce al Cordoglio diffuso e unanime che  ha colpito l'Arma dei Carabinieri e le istituzioni italiane per la tragica morte di tre carabinieri avvenuta il 14 ottobre 2025, a Castel d'Azzano, in provincia di Verona.

I militari, identificati come Marco Piffari, Davide Bernardello e Valerio Daprà, hanno perso la vita a causa di un'esplosione durante un'operazione di sgombero


FONTE :  https://corrieredelveneto.corriere.it/notizie/verona/cronaca/25_ottobre_14/chi-erano-i-carabinieri-morti-nell-esplosione-a-castel-d-azzano-valerio-dapra-davide-bernardello-e-marco-piffari-983579ee-fe4f-4271-87eb-5746727fexlk.shtml




lunedì 13 ottobre 2025

Condoglianze al Gen. Luigi Cinaglia Socio della Sezione provinciale A.N.Art.I. di Torino, per la perdita del fratello Marco Cinaglia

 


Carissime Socie e carissimi Soci  vi comunico che domenica 12 c.m. è venuto a mancare il fratello del nostro caro socio, nonché ex presidente, Gen. Luigi Cinaglia.

 I funerali saranno celebrati domani 14 c.m. in quel di Ascoli Piceno  

 Non potendo essere vicino in questa triste occasione al nostro caro Luigi, gli giungano a nome di noi tutti le più  sentite condoglianze.

Il Presidente  Col. Oronzo RODIA 




domenica 21 settembre 2025

La Sezione provinciale A.N.Art.I di Torino presente al centenario del Parco della Rimembranza di Torino - 20 Settembre 2025


      L'Alfiere Art. Antonio RISCINO - 
A.N.Art.I Sezione provinciale di Torino 

TORINO 20 Settembre 2025 

Sul piazzale antistante la Statua della Vittoria Alata del Colle della Maddalena, alla presenza di numerose autorità Civili e Militari cittadine è stato celebrato il 100 del Parco della Rimembranza di Torino.

Fu infatti inaugurato il 20 settembre 1925.

Questo parco, creato su indicazione ministeriale del 1922 e recepito dal Comune torinese nel 1923, fu istituito per celebrare la vittoria nella Prima Guerra Mondiale e commemorare i 4.787 soldati torinesi deceduti, dedicando un albero a ciascun caduto.

L'occasione è stata propizia per il gemellaggio con il comune di Vittorio Veneto presente con il gonfalone accompagnato da assessore in rappresentanza del sindaco.

Assoarma e numerose Associazioni d’Arma hanno presenziato e resi omaggio coi loro rappresentanti e i loro labari.